PREMESSA

Il CFTA è un consorzio privato che si occupa di orientamento e formazione professionale, in previsione di un collocamento in ambito lavorativo.
Ha come impegno quello di rispettare la normativa vigente in materia e per questo dispone di un ambiente di lavoro connotato da rispetto e collaborazione tra e con i dipendenti, nell’ottica di rendere sempre migliori i servizi offerti all’utenza.
Agendo nell’osservanza dei principi di rispetto ed eguaglianza, il CFTA ripudia ogni genere di discriminazione, sia essa razziale, culturale o sessuale.
L’attività è ispirata ai principi del presente Codice Etico, il quale è parte integrante dei modelli di organizzazione espressi anche nel Modello di Organizzazione, di gestione e di controllo (D.Lgs 231/01).
Tale codice stabilisce i principi ed i valori sui quali si basa l’intera attività del CFTA, dei suoi amministratori, dipendenti e collaboratori.

CAP I

Art. 1 Principi generali

  • Il CFTA s’impegna a rispettare le norme ed i valori espressi nel Codice Etico. La valorizzazione del personale e dei collaboratori nonché il rispetto degli utenti è una caratteristica fondante della sua etica, che riconosce in un rapporto di lealtà e fiducia la chiave per un’attività di successo.
  • Art. 2 Campo di applicazione e destinatari

  • Il Codice etico stabilisce i principi da rispettare con riferimento alle norme vigenti e ne fornisce esempi specifici. Tutte le risorse facenti parte del CFTA si impegnano a rispettare le presenti disposizioni. Anche i collaboratori esterni hanno il dovere di conoscere e rispettare tali disposizioni.
  • Art. 3 Comunicazione

  • Il CFTA si impegna a comunicare ai destinatari i principi e le modalità di applicazione del Codice, provvedendo alla sua diffusione, interpretazione e chiarimenti qualora necessari, verifica della sua osservanza, eventuali aggiornamenti legati a specifiche esigenze e all’adozione di provvedimenti in caso di infrazione. Per pubblica conoscenza è consultabile una copia del codice al sito www.cfta.it.
  • Art. 4 Responsabilità

  • Ciascun destinatario del Codice Etico si impegna a prestare la propria collaborazione con professionalità, impegno e responsabilità di fronte alla propria attività.
  • Art. 5 Correttezza

  • I dipendenti e collaboratori sono tenuti a svolgere il proprio incarico con correttezza, al fine di non compromettere l’immagine del consorzio e l’attività che vi si svolge.
  • Dovranno essere evitati quindi comportamenti, quali il perseguimento di interessi personali incompatibili con quelli sociali e lo sfruttamento illecito del nome CFTA e dei beni messi a disposizione per lo svolgimento dell’attività. I destinatari inoltre dovranno astenersi dal perseguire i propri interessi economici personali a scapito del consorzio e degli altri collaboratori e si impegneranno ad informare i propri immediati superiori di eventuali offerte di benefici pecuniari o meno, che non coincidano con omaggi commerciali di moderato valore.
  • Art. 6 Riservatezza

  • I collaboratori si impegnano a trattare con estrema riservatezza le informazioni acquisite durante il rapporto di collaborazione con il consorzio e, qualora esse possano essere legittimamente diffuse, dovranno avere caratteristiche di trasparenza e chiarezza.
  • Art. 7 Conflitto di interesse

  • I destinatari perseguono, nel loro operato, gli interessi generali del CFTA e debbono astenersi da comportamenti in conflitto con essi, per perseguire vantaggio personale o di terzi.

    CAP II

    Art. 8 Principi ispiratori dell’attività

  • I principi ispiratori dell’attività dell’Ente sono legalità, correttezza e lealtà.
  • Art. 9 Rapporti con i dipendenti e i collaboratori

  • CFTA si impegna ad instaurare rapporti di rispetto e correttezza con i dipendenti; a tal fine non utilizzerà mai lavoro minorile o forzato, tratterà i propri dipendenti con rispetto, senza violare la dignità del singolo e riconoscendo il diritto ad associarsi liberamente. Il personale è assunto con regolare contratto di lavoro.
  • Art. 10 Rapporti con i clienti

  • Gli stessi principi di rispetto e non discriminazione validi per i collaboratori dell’Ente valgono anche per i clienti del CFTA. Ciascun utente è destinatario di servizi improntati alla crescita personale e professionale.
  • Art. 11 Rapporti con i fornitori

  • L’individuazione dei contraenti deve avvenire in piena trasparenza e con procedure non discriminatorie, con l’obiettivo principale di garantire al CFTA servizi efficienti e tempestivi.
  • I criteri individuati debbono essere finalizzati alla qualità dei servizi e dei prodotti e alla competitività (rispetto ad altri).
  • Art. 12 Rapporti con le istituzioni

  • Protagonisti dei rapporti dell’Ente con le istituzioni sono il Presidente, gli Amministratori e ciascun Dipendente, in base alle necessità e nel rispetto della normativa vigente.

    CAP III

    Art. 13 Tutela della sicurezza e delle condizioni di lavoro

  • Il lavoro di ciascun dipendente o collaboratore dell’Ente è tutelato dalla necessità di preservarne l’integrità fisica e morale; l’affidamento di ciascun incarico, quindi, sarà valutato anche sotto l’aspetto della sicurezza. CFTA garantisce ai collaboratori ambiente e condizioni lavorative rispettose della persona, ed una retribuzione equa ed adeguata all’effettiva attività svolta.

    CAP IV

    Art. 14 Violazioni delle disposizioni del Codice Etico

  • Qualsiasi violazione delle disposizioni contenute nel Codice Etico può prevedere una sanzione a carico dei responsabili di tali violazioni. I destinatari hanno il dovere di collaborare affinché i principi fondamentali vengano rispettati; rientra in questo dovere anche la possibilità di segnalare eventuali infrazioni all’Organismo di Vigilanza preposto.
  • La sanzione, tuttavia, verrà corrisposta solo in presenza di sufficienti informazioni volte a confermare l’avvenuta contravvenzione.
  • Art. 15 Sanzioni

  • Dipendenti: l’osservanza delle disposizioni del codice etico risulta parte integrante degli obblighi contrattuali; per questo motivo qualsiasi violazione può comportare una sanzione, la cui entità ed effettiva applicazione dipende da una serie di fattori, tra cui l’intenzionalità o meno del comportamento, eventuali precedenti sanzioni, il comportamento complessivo del dipendente e la sua funzione specifica all’interno dell’Ente.
  • Collaboratori (continuativi e/o esterni): il mancato rispetto delle disposizioni previste potrà essere considerato inadempienza contrattuale e prevedere, in taluni casi, la risoluzione del contratto con eventuale risarcimento all’Ente per i danni subiti.
  • Amministratori: in base all’inadempienza, saranno stabilite di volta in volta le misure da adottare nel rispetto della normativa vigente. Lavoratori con rapporto subordinato: si applicano le norme previste per i dipendenti.
  • Lavoratori consulenti/ collaboratori: soggetti alle norme previste per i collaboratori.

    CAP V

    Art. 16 Approvazione del Codice Etico

  • Il testo attuale del Codice etico è approvato dai consorziati del CFTA; ogni aggiornamento o modifica dovrà essere approvato dall’Assemblea dei Soci e prontamente comunicato a tutti i destinatari.